Cultura
Per una nuova teoria della conoscenza
Internet e i nuovi media mettono in crisi la teoria della conoscenza: fino a prima dell'avvento del web il sapere era organizzato e divulgato verticisticamente, oggi i nuovi mezzi lo riorganizzano sotto forma di network.
Il dato imprescindibile è che il "mezzo" è il "contenuto" (lo altera, gli dà forma), il problema è quindi: quando e come un dato, un fatto, una notizia, una nozione si possono ritenere affidabili e quindi veritieri? Insomma: se tutto il sapere è disciolto in un "social-fluido", chi può garantirne una "solida" attendibilità?
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Ma Tolkien è di destra o di sinistra?
La domanda sembra banale, eppure fiumi di inchiostro sono stati versati sulla questione, tornata oggi d'attualità a causa dell'eccedio compiuto a Firenze da Gianluca Casseri, appassionato di letteratura tolkeniana, nonché coautore del saggio "«Albero» di Tolkien" (Bompiani, 2007).
Cartine geografiche e politica
La rappresentazione del globo terrestre su carta rappresenta un problema geometrico che ha appassionato nei secoli schiere di matematici. Questo perché non vi è, in sostanza, un'unica possibile raffigurazione bidimensionale della Terra, ma infinite, a seconda delle proiezioni geometriche che si scelgono.
In questo articolo si passano in rassegna le varie soluzioni adottate nel corso dei secoli, comparandone pregi e difetti, e analizzandole anche alla luce del... contesto politico dell'epoca, che ha influenzato quelle scelte matematiche.
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Halloween, pro o contro
La diffusione della festa di Halloween dentro ai nostri confini è un fatto noto. La novità è che cresce il fronte degli oppositori ad una simile "tradizione". Un'associazione di volontari cristiani di Venezia ha organizzato una nottata di veglia e attività spirituali e sociali per contrastare la "colonizzazione culturale" che questa festività ha attuato ai danni della limitrofa festa di Ognissanti.
Tunisia, "Persepolis" al centro delle polemiche
Un'emittente privata tunisina ha trasmesso il film d'animazione "Persepolis", fortemente critico nei confronti del regime integralista iraniano, e ciò ha suscitato le ire degli ambienti musulmani tunisini più intransigenti, che hanno accusato la pellicola di oscenità e di offesa ai valori dell'Islam. L'emittente è stata denunciata e ora è sotto l'inchiesta della magistratura.
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