Esteri

1983, la Terra sull'orlo della III Guerra Mondiale

Malgrado la vicenda sia stata resa nota già da alcuni anni, è pressoché sconosciuta al grande pubblico la storia di Stanislav Petrov, militare sovietico che, la sera del 26 settembre 1983, di guardia al sistema di sorveglianza atomico, si rifiutò di trasmettere l'allarme riguardante un presunto attacco nucleare sferrato dagli Stati Uniti.

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Storia di un attivista dimenticato

L'anno passato è ricorso il 20° anniversario della morte di Ken Saro Wiwa, giornalista e scrittore nigeriano che aveva dedicato la sua vita alla causa della difesa dei diritti civili della popolazione nigeriana dal famelico assalto delle grandi compagnie petrolifere occidentali.
La questione, anche alla luce delle più recenti notizie di cronaca, è ancora irrisolta, e vale la pena allora di tracciare un ritratto di un cittadino, oltre che di un intellettuale, che ha sacrificato quanto aveva per una battaglia durissima da combattere.

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In Nicaragua si costruisce il Grande Canale

Il Nicaragua, Paese piuttosto marginale nell'area del Centro America, progetta un sensazionale rilancio della propria economia mediante la realizzazione di un ciclopico progetto: un canale navigabile fra l'Oceano Atlantico e il Pacifico che, nelle intenzioni dei costruttori (una ricca corporation cinese), dovrebbe fare concorrenza al "vecchio" canale di Panama.

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Xinjiang, Uiguri: minoranza al bivio tra progresso e tradizione identitaria

L'attentato dello scorso 28 Ottobre a piazza Tian'anmen ha riportato al centro della scena la questione del popolo uiguro che abita nella regione autonoma dello Xinjiang.

Questo articolo tenta di restituire le tensioni che attraversano la regione da molteplici punti di vista: quello degli uiguri che rivendicano l'indipendenza da Pechino, degli uiguri moderati che cercano di conciliare identità etnica e progresso sinocentrico, e infine del governo cinese che vede nello Xinjiang il centro di molti suoi interessi economici.

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Riforma della sanità greca

Da lunedì scorso hanno chiuso i battenti i Poliambulatori Specialistici pubblici greci. Ufficialmente medici e personale parasanitario ivi impiegato sono in attesa del riassetto del sistema di assistenza sanitaria pubblica, ma non è difficile immaginare che la stringente necessità di ridurre la spesa pubblica produca un taglio delle prestazioni mediche erogate, soprattutto nelle zone più periferiche e disagiate dello stato ellenico.

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