Il Nicaragua, Paese piuttosto marginale nell'area del Centro America, progetta un sensazionale rilancio della propria economia mediante la realizzazione di un ciclopico progetto: un canale navigabile fra l'Oceano Atlantico e il Pacifico che, nelle intenzioni dei costruttori (una ricca corporation cinese), dovrebbe fare concorrenza al "vecchio" canale di Panama.

Al termine di una contrastata votazione alla Camera dei Deputati, l'Uruguay si appresta a legalizzare l'utilizzo della marijuana. La norma, fortemente voluta dal Governo del Primo Ministro Mujica, dispone la depenalizzazione dell'utilizzo e l'isituzione di un monopolio di stato sulla distribuzione, al fine di contrastare il mercato dello spaccio in mano alla criminalità organizzata. Fortemente contraria l'opposizione, che annuncia battaglia per l'abrogazione della legge.

Hillary Clinton lancia l'allarme: i recenti moti rivoluzionari che hanno attraversato il Medio Oriente rischiano di fallire e di lasciare inattesa la richiesta di democrazia di quelle popolazioni. La resistenza del leader libico e di altri governanti/dittatori (Siria, Bahrain), unitamente ad alcuni segni premonitori di possibili golpe militari, rischiano di trasformare questa primavera musulmana in un "Miraggio nel Deserto".

Dopo la crisi bancaria del 2008 ed il conseguente terremoto sociale e politico, gli islandesi si apprestano a rifondare il proprio stato, ripartendo dalla costituzione.
Le proposte sono molte ed il dibattito è accesissimo.

Geir Haarde, ex primo ministro islandese, è stato accusato e rinviato a giudizio per gravi responsabilità riguardo la crisi finanziaria ed economica del paese.
E' la prima volta che un primo ministro viene chiamato a giudizio per aver contribuito alla bancarotta del paese da lui governato.