Non riesco a pensare un modo più stupido, immorale e diseducativo con cui la Chiesa potesse spendere questi soldi. Tralasciando il fatto che il tutto è molto superfluo (ma il confessionale non è un luogo di contrizione?), se davvero questi confessionali sono stati comprati con i soldi delle offerte o comunque con fondi ecclesistici - e non c'è molto da dubitarne, a meno che siano stati donati, in quale altro modo si potevano comprare? - c'erano mille altre priorità da affrontare, come chiunque può facilmente immaginare.
E che l'autore di questo obbrobrio sia una comunità della Chiesa cattolica riempie di sdegno e di amarezza.